CAPITOLO 26

destino

Sinedio, questo è il nome del filosofo, annuncia alla principessa Gigliola di aver anticipato il destino e di conoscere l’esatto loco dove l’Urna si sarebbe trovata da lì ad una settimana (quella di farsi beffe del fato era la meta più ambita dei filosofi e Sinedrio era convinto di esserci riuscito). Si prepara così una scorta di dodici guerrieri scelti per accompagnare il filosofo verso questo misterioso luogo: lo Strapiombo sulla Foresta Senza Nome.